13/02/2018 – Qualificazione “a livelli” per le Stazioni Appaltanti. È una delle novità contenute nella bozza di dpcm sulla qualificazione delle Stazioni Appaltanti, messo a punto dal Governo e ora all’esame delle Regioni. Per evitare contenziosi in fase di gara, con contestuale aumento dei costi e allungamento dei tempi di realizzazione delle opere, l’articolo 38 del Codice Appalti (D.lgs. 50/2016) ha previsto che le Amministrazioni gestiscano procedure d’appalto commisurate alle proprie capacità organizzative. Le Stazioni Appaltanti dovranno quindi qualificarsi in base alla presenza di dipendenti con particolari qualifiche, sistemi di formazione e aggiornamento del personale, numero di gare bandite, adozione di misure per la prevenzione della corruzione, adozione di tecnologie telematiche e di sistemi per la sostenibilità ambientale, numero di contenziosi in atto. Lavori e servizi di ingegneria e architettura La..
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