23/03/2018 – L’efficienza energetica non è ancora un elemento decisivo di scelta nelle compravendite immobiliari, anche se sta conquistando spazi rispetto al passato. È il dato che emerge dal Report sul mercato immobiliare 2017 realizzato da ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) e I-Com (Istituto per la Competitività) che fotografa, per il quinto anno di seguito, l’impatto sul settore del cosiddetto “Fattore E” (l’efficienza). Infatti, se nel 2017 da un lato si è registrata una crescita (+0,5%) della riqualificazione del patrimonio abitativo, dall’altro il 56% delle vendite totali è stato nella classe G, la peggiore di tutte, il 24% nelle classi E ed F, il 13 nelle classi C e D e solo il 7% nelle classi energetiche A e B, le migliori. Inoltre, un mediatore..
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