18/04/2018 – Cresce il numero dei bandi in cui i corrispettivi posti a base di gara sono calcolati secondo il Decreto Parametri e di quelli in cui la scelta di usare il requisito del fatturato è motivata; in nessun bando viene chiesto ai professionisti che partecipano alla gara di versare la cauzione provvisoria. È la fotografia scattata da ONSAI, Osservatorio Nazionale sui Servizi di Architettura e Ingegneria del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc), sui primi 100 bandi sul territorio nazionale nel primo trimestre 2018. I dati – spiega il Cnappc – evidenziano chiari segni di superamento delle criticità rilevate nel 2017, grazie alle modifiche al testo originario del nuovo Codice dei Contratti introdotte dal Decreto Correttivo che ha recepito le proposte dello stesso Cnappc e della Rete delle Professioni Tecniche. Tra queste, ad esempio: – il mancato calcolo dei corrispettivi da porre..
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