02/05/2018 – Per fruire del bonus ristrutturazioni per i lavori eseguiti sulle parti comuni di un condominio minimo sprovvisto di codice fiscale, i condòmini possono inserire nelle proprie dichiarazioni dei redditi il codice fiscale del condomino che ha effettuato il bonifico relativo ai lavori. Così l’Agenzia delle Entrate ha risposto al quesito di contribuente che chiedeva chiarimenti sulle modalità per beneficiare della detrazione Irpef in caso di interventi di recupero del patrimonio edilizio eseguiti in un condominio minimo. L’Agenzia ha ricordato che si definisce ‘condominio minimo’ un edificio composto da un numero non superiore a 8 condòmini. Il condominio minimo non ha l’obbligo di nominare un amministratore né quello di acquisire il codice fiscale del condominio, a condizione che venga comunque consentito alle banche e a Poste italiane Spa operare la ritenuta prevista dalla legge all’atto..
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