26/07/2018 – Il 91% dei comuni italiani è in aree a rischio con oltre 3 milioni di nuclei familiari che risiedono in queste aree ad alta vulnerabilità. Questo uno dei dati contenuti nella seconda edizione del Rapporto “Dissesto idrogeologico in Italia” , realizzato dall’ISPRA, che ha aggiornato (con i dati del 2017) la mappa nazionale del rischio italiano. Dissesto idrogeologico: la mappa del rischio italiano Secondo il Rapporto nel 2017 è aumentata la superficie potenzialmente soggetta a frane del 2,9% rispetto al 2015 e quella potenzialmente allagabile nello scenario medio del 4%; complessivamente, il 16,6% del territorio nazionale è mappato nelle classi a maggiore pericolosità per frane e alluvioni (50 mila km2 ). Quasi il 4% degli edifici italiani (oltre 550 mila) si trova in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata e più del 9% (oltre 1 milione) in zone alluvionabili nello scenario..
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