02/05/2019 – Per la realizzazione delle infrastrutture prioritarie, e il completamento di quelle ferme, il decreto Sblocca Cantieri prevede il silenzio assenso e l’accorciamento dei termini previsti dalle norme in materia di tutela dei beni culturali e ambientali. Si tratta di un numero di norme elevato e secondo il dossier elaborato dal Servizio studi del Senato bisognerebbe circostanziare meglio su quali disposizioni lo Sblocca Cantieri andrà ad impattare. Lo sblocco delle opere ferme passa anche attraverso il potenziamento del ruolo dei commissari straordinari. Figure già presenti nel panorama normativo, che potranno agire agilmente in deroga alle leggi sugli appalti, in collaborazione con le neonate cabine di regia governative. Beni culturali e ambiente, silenzio assenso e tempi dimezzati Per sbloccare la realizzazione delle opere, il decreto stabilisce il principio del silenzio-assenso per il rilascio di determinati atti amministrativi..
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