12/09/2019 – L’edilizia è sempre più attenta alla ‘questione ambientale’ e, di conseguenza, la progettazione e la realizzazione di edifici-impianti è orientata a fonti di energia e tecniche che possano ridurre l’impatto ambientale, come il ricorso ad impianti che sfruttino l’energia rinnovabile. Ad oggi, infatti, come previsto dal Dlgs 28/2011, gli impianti di produzione di energia termica degli edifici realizzati o ristrutturati in base a titoli abilitativi presentati dal 1° gennaio 2018 devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l'acqua calda sanitaria e del 50% della somma dei consumi previsti per l'acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento. Gli obblighi, specifica la norma, non possono essere assolti..
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