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25/03/2020 – Il Comune non ha l’obbligo di comunicare l’avvio di un procedimento per la demolizione di un abuso edilizio, né quello di provare l’epoca in cui le opere sono state realizzate. Lo ha chiarito il Consiglio di Stato con la sentenza 1737/2020.   Abusi edilizi, il fatto Un soggetto, che aveva realizzato, senza alcun titolo abilitativo, una sopraelevazione, con contestuale rifacimento del tetto, accompagnata da tramezzature interne, era stato condannato dal Comune alla demolizione delle opere abusive e al ripristino dello stato dei luoghi. Successivamente, il responsabile dell’intervento aveva presentato domanda di condono ai sensi della Legge 724/1994, ottenendo però il diniego della sua istanza.   Il responsabile degli interventi aveva quindi presentato ricorso contro il provvedimento del Comune. A suo avviso si trattava di opere di manutenzione straordinaria e di varianti non essenziali. Ma non solo, perché il..
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