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28/05/2020 – Estendere il superbonus 110% alle seconde case situate negli antichi borghi di montagna e nei centri storici delle città, e alle persone giuridiche che hanno attività nei condomini. Lo chiede Uncem, l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.   “Il super-ecobonus al 110% per l’efficientamento energetico e l’adeguamento antisismico delle abitazioni, e l’eco-bonus e il sisma-bonus destinato ai condomìni, contenute nel Decreto Rilancio all’articolo 119 – afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem -, sono misure importanti e strategiche per far ripartire l’Italia della Fase 2 con un modello di sviluppo green e smart”.   “Ma se vogliamo dare maggiore forza e impulso a questa iniziativa e coinvolgere l’intero comparto delle PMI – prosegue Bussone -, occorre estendere questi benefici anche alle seconde case, a cominciare da quelle negli antichi borghi alpini..
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