03/08/2020 – Molte misure positive, ma si rischia di alterare per sempre la concorrenza e la trasparenza, mentre manca un vero piano di rigenerazione urbana. Questo, in sintesi, il parere dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) sul Decreto Semplificazioni, espresso durante un’audizione in videoconferenza presso le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavori Pubblici del Senato. Sulla base delle stesse considerazioni, no netto alla disciplina derogatoria per i lavori pubblici di importo superiore alla soglia comunitaria è arrivato da tutta la filiera delle costruzioni, che ha inviato una lettera alle ministre delle Infrastrutture Paola De Micheli e del Lavoro Nunzia Catalfo. DL Semplificazioni, deregolamentate opere per 94 miliardi Ance ritiene che le deroghe contenute nel DL Semplificazioni possano alterare per sempre la concorrenza e la trasparenza del mercato, mentre manca un vero piano di rigenerazione urbana. Il..
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