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17/11/2020 – Le deroghe introdotte nell’ambito degli appalti pubblici dal DL Semplificazioni (L 120/2020) non sono obbligatorie per le stazioni appaltanti. Lo ha affermato l’Autorità nazionale anticorruzione in un parere sulla normativa in cui ha specificato quali norme del Codice Appalti bisognerebbe applicare sempre, anche se aggirabili nel periodo emergenziale di crisi.   Appalti, le deroghe del DL Semplificazioni Il DL Semplificazioni ha previsto che, fino al 31 dicembre 2021, si debbano rispettare solo le norme penali, le leggi antimafia e i princìpi inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea: – per l'affidamento di lavori, servizi, forniture, servizi di ingegneria e architettura, attività di progettazione relativi ad opere di importo pari o superiore alle soglie comunitarie; – nei settori dell'edilizia scolastica, universitaria, sanitaria, giudiziaria e penitenziaria, delle attività di ricerca..
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