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09/08/2019 – Per la demolizione di un’opera abusiva, o parzialmente abusiva, è sufficiente la descrizione dell’intervento e non sono necessarie valutazioni più approfondite. Così il Consiglio di Stato, con la sentenza 4397/2019.   Abusi edilizi, il caso Nel caso preso in esame, il proprietario di un immobile aveva ottenuto l’autorizzazione alla realizzazione di lavori di restauro e risanamento del preesistente fabbricato rurale con formazione di tre unità abitative autonome. Alcuni lavori erano stati realizzati in parziale difformità dai titoli abilitativi e, dopo l’alienazione delle unità immobiliari, i nuovi proprietari avevano presentato istanza di condono ai sensi della Legge 326/2003 (terzo condono).   La PA, nel frattempo che fossero definite le istanze di condono, aveva emesso l’ordine di demolizione, contro il quale si erano appellati i proprietari lamentando un difetto di motivazione…
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