13/12/2019 – In presenza di un abuso edilizio bisogna sempre emettere l’ordine di demolizione. Solo in un secondo momento, cioè nella fase esecutiva, l’Amministrazione competente può decidere di sostituite la demolizione con il pagamento di una sanzione. Lo ha spiegato il Consiglio di Stato con la sentenza 8285/2019. Abusi edilizi, il caso Il caso esaminato dai giudici trae origine dalla richiesta di condono per l’ampliamento di un immobile situato in un’area sottoposta a vincolo sismico e paesistico. Il Comune, dopo aver negato il condono, aveva notificato al proprietario l’ordine di demolizione delle opere realizzate e imposto il ripristino dello stato dei luoghi. Il proprietario aveva quindi chiesto un nuovo accertamento di conformità per la sanatoria delle opere. Sanatoria nuovamente negata dal Comune perché, anche se l’opera si trovava nella sottozona B2 (completamento edilizio) e risultava conforme..
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