30/04/2018 – Dal 2005 al 2015 l’indice di abusivismo edilizio è aumentato da 11,9 a 19,9 per ogni 100 abitazioni legali costruite annualmente. Nel triennio 2015-2017 si registra una riduzione dell’indice da 19,9 scende a 19,4. A livello geografico si registra una notevole variabilità: al Sud e nelle Isole l’indice di abusivismo edilizio si mantiene su livelli sempre notevolmente più elevati rispetto alle altre aree. Nel 2005 l’indice è pari a 4,3 nel Nord-Est e 33,2 al Sud; nel 2010 i valori sono pari a 3,9 nel Nord-Est e 31,1 al Sud; nel 2017 l’indicatore è pari a 5,5 nel Nord-Est e nel Sud raggiunge il 49,9. Anche in termini di variazioni nell’ultimo triennio si registrano tendenze divergenti fra le diverse aree: tra il 2015 e il 2017 a fronte di riduzioni nel Nord-Ovest (da 7,2 a 5,9) e Nord-Est (da 6,3 a 5,5), si osservano aumenti dell’indice di abusivismo al Centro (da 19,0 a 20,7), al..
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