10/11/2017 – Il settore delle costruzioni è a un punto di svolta, esattamente come accadde nella seconda metà degli anni Quaranta con l’industrializzazione delle costruzioni. Certamente i contesti rispetto ad allora sono diversi (riqualificazione al posto della ricostruzione, varietà in luogo dell’uniformità), ma gli obiettivi sono esattamente gli stessi: incremento della produttività, riduzione dei tempi, annullamento degli errori e delle disambiguità, razionalizzazione dei processi, ottimizzazione delle soluzioni. Il punto di svolta è rappresentato dal BIM (Building Information Modeling), che si configura come vero e proprio promotore del cambiamento (driver for changes). La rivoluzione del BIM interessa l’intero processo produttivo: la digitalizzazione fa il suo ingresso negli studi professionali di ingegneria e architettura, nelle imprese di costruzione e di ristrutturazione e scende in campo direttamente..
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