05/02/2018 – Negli appalti il momento di ammissione alla gara, basato su elementi soggettivi dei concorrenti, e quello della valutazione delle offerte, che deve seguire criteri oggettivi, devono essere tenuti distinti. Tuttavia, solo nelle procedure per l’affidamento di servizi, il curriculum del professionista o dell’impresa può incidere sulla valutazione dell’offerta. Ma a condizione che non si stravolga il punteggio complessivo. Questi i principi emersi indirettamente dalla sentenza 279/2018 del Consiglio di Stato. L’esperienza negli appalti di lavori Negli appalti di lavori pubblici, i curricula dell’impresa o dei tecnici che collaborano con essa devono essere valutati solo nella fase della qualificazione, cioè quando la Stazione Appaltante decide chi ammettere alla gara. Nella fase successiva di valutazione delle offerte si deve invece valutare solo la qualità dei progetti presentati. Il..
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