09/07/2018 – “Gli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori chiedono l’adozione di un programma nazionale di rigenerazione urbana da considerare come l’alternativa virtuosa alle espansioni incontrollate e all’ulteriore consumo di suolo”. Questo uno dei passaggi più significativi del Manifesto approvato sabato 7 luglio al termine del Congresso nazionale “Abitare il Paese, Città e Territori del Futuro Prossimo” tenutosi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. “Nel mondo e in Europa è in atto una competizione tra le città. Molte si sono già attrezzate per tentare di offrire un’alta qualità di vita e di lavoro; altre, prive di una visione strategica, perdono peso e ruolo e rischiano la decadenza. In questo scenario l’Italia, con poche grandi città e tante medie e piccole, ha urgente bisogno di una lungimirante politica pubblica nazionale per..
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