23/04/2018 – Per determinare la sanzione cui sottoporre gli interventi realizzati senza autorizzazione paesaggistica in area vincolata, è necessario stabilire se si è in presenza di un ampliamento volumetrico di un edificio preesistente o di una nuova costruzione. Con la sentenza 16697 del 16 aprile 2018, la Cassazione ha spiegato che, oltre alla classificazione dell’intervento, bisogna quantificare la variazione di volume creata a lavori ultimati. Reati paesaggistici, le sanzioni previste Il Codice dei beni culturali e del paesaggio prevede che chiunque, senza la prescritta autorizzazione o in difformità di essa, esegue lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici è punito con le pene previste dall'articolo 44, lettera c), del Testo Unico dell’Edilizia (Dpr 380/ 2001). Si tratta dell'arresto fino a due anni e l'ammenda da 15.493 a 51.645 euro nel caso di lottizzazione abusiva di terreni a scopo..
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