08/05/2018 – Le fessure nell’intonaco possono rappresentare gravi vizi dell’immobile, in grado di comprometterne la funzionalità e il normale utilizzo. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza 10048/2018. Condominio, il caso delle fessure nell’intonaco Nel caso preso in esame, un condominio aveva citato in giudizio l’impresa di costruzione e il progettista per la presenza di una serie di vizi ritenuti gravi, primo tra tutti la presenza di numerose fessure nell’intonaco, per passare poi alla mancata impermeabilizzazione dell’edificio, l’assenza di protezioni di copertura, la presenza di disfunzioni nell’impianto fognario e di adduzione del gas, con l’utilizzo di tubazioni non appropriare, la scorretta collocazione dei pozzetti e delle connessioni. Secondo la Corte d’Appello, le cavillature diffuse non potevano qualificarsi come gravi vizi dell’opera perché non riguardanti..
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