26/01/2018 – I marciapiedi devono essere conteggiati nel calcolo delle distanze tra l’edificio e la strada. Nella determinazione della distanza tra le pareti di due edifici bisogna tenere in considerazione l’interesse pubblico e non la privacy degli abitanti. Lo ha affermato il Tar Calabria con la sentenza 138/2018. Distanze tra edificio e strada, il marciapiede va conteggiato I giudici hanno spiegato che il marciapiede fa parte della strada, quale tratto di essa situato fuori dalla carreggiata e normalmente destinato alla circolazione dei pedoni. Fatta questa premessa, hanno concluso che la distanza degli edifici dal limite della strada, che va misurata dal profilo estremo degli sporti al ciglio della via, deve tenere conto del marciapiede. Distanze tra le pareti degli edifici, conta l’interesse pubblico Il Tar ha chiarito che le norme sulle distanze tra pareti di edifici valgono non solo per le finestre, ma anche per le luci e devono..
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