23/04/2018 – Bene il riconoscimento dell’equo compenso dei professionisti nei confronti delle pubbliche amministrazioni ma ora è urgente fare chiarezza sull’entità dell’equo compenso e completarne l’applicazione anche nei rapporti con la committenza privata. È questo, in estrema sintesi, il senso della lettera che Geomobilitati, la Federazione Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, ha inviato ai rappresentati del Comitato Unitario delle Professioni (CUP), della Rete delle Professioni Tecniche (RPT) e del Comitato NOI Professionisti. “Il riconoscimento dell’equo compenso delle libere professioni nei riguardi delle amministrazioni pubbliche è stato un primo successo” – si legge nella lettera – “ma ciò rappresenta lo stadio iniziale di un percorso da portare ancora ulteriormente avanti”. Secondo Geomobilitati, ora si pone l’urgenza di riprendere il cammino affinché..
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