05/02/2020 – La mobilità su ferro in Italia cresce, dove si investe il successo è garantito, sono in arrivo nuovi treni ma aumentano le differenze tra le Regioni e le diversi parti del Paese in termini di dotazione di trasporto su ferro. Risultato: il Sud e chi sta fuori dalla rete veloce è penalizzato. I dati arrivano da ‘Pendolaria 2019’, il rapporto annuale di Legambiente sul trasporto ferroviario in Italia, che fa il punto su che cosa si muove e che cosa no sulla rete, in termini di soldi, convogli e persone, e approfondisce i risultati prodotti dagli investimenti. Alla presentazione, tenutasi ieri a Palermo, introdotta dal vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini e coordinata dal presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna, sono intervenuti tra gli altri il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, il direttore generale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Angelo Mautone, l’assessore..
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