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27/01/2020 – L’ordine di demolizione non richiede nessuna comunicazione preventiva all’interessato. Lo ha spiegato il Consiglio di Stato con la sentenza 212/2020.   Ordine di demolizione, il caso I giudici hanno esaminato il caso di un muro di contenimento di altezza variabile da 1,50 metri a 2,50 metri e lunghezza di 8 metri, eretto abusivamente nel centro storico, dove il PRG consentiva solo il risanamento igienico ed il restauro conservativo, ma non la realizzazione di nuove opere.   Il Comune aveva emanato un ordine di sospensione dei lavori e demolizione di quanto costruito, ma il responsabile dell’abuso aveva presentato ricorso, sostenendo da una parte che non gli era stato comunicato l’avvio del procedimento sanzionatorio e dall’altra che, trattandosi di un muretto di contenimento, pertinenziale all’utilizzo della fossa settica di un immobile preesistente, l’opera non richiedeva il rilascio del permesso di costruire.   Ordine..
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