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17/10/2019 – La piscina, anche se interrata, crea volume. Per questo, ha spiegato il Tar Lazio con la sentenza 11586/2019, deve essere considerata come nuova costruzione e necessita del permesso di costruire.   Piscina interrata in zona vincolata, il caso La precisazione del Tar riguarda la realizzazione di una piscina interrata, di locali annessi e altre opere in zona vincolata, come la costruzione di alcuni muretti, di un porticato e l’installazione di pannelli solari.   Il proprietario dell’immobile sosteneva che la piscina e i locali ad essa collegati fossero delle pertinenze dell’edificio principale e che tutti i lavori, singolarmente considerati, potessero essere qualificati come manutenzione straordinaria e di adeguamento funzionale di opere pertinenziali.  A suo avviso, quindi, non fosse necessario alcun permesso edilizio.   Il Comune aveva però ordinato la demolizione delle opere, annullando anche il provvedimento tacito formatosi..
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