22/03/2019 – Cosa accade se una Pubblica Amministrazione prevede un compenso per la progettazione di un’opera, ma poi cambia programma e al professionista viene richiesto un impegno aggiuntivo? Secondo la Cassazione, nulla. Questo perché bisogna tutelare il preminente interesse pubblico all’equilibrio economico-finanziario delle amministrazioni locali. Compenso progettista, il caso È quello che si è sentito rispondere un professionista che si è occupato per un Comune di progettazione, direzione dei lavori, misure, contabilità, collaudo amministrativo e coordinamento della sicurezza nell’ambito della realizzazione di una struttura espositiva. Il Comune aveva previsto un impegno di spesa comprensivo dei costi per la realizzazione dell’opera e dei compensi al professionista. Successivamente, il Comune aveva optato per delle modifiche progettuali che avevano richiesto al progettista un maggiore..
Continua a leggere su Edilportale.com
Commenti recenti